Wednesday, June 27, 2007

BET AWARDS 2007

Mamma mia che seratona ieri sera in Tv! Io nemmeno sapevo esistesse questo premio tutto black (premio istituito dal network americano Black Entertainment Television nel 2001 e dedicati alla musica, al cinema, allo sport e allo spettacolo afro americano).
Ovviamente la regina indiscussa della serata è stata Beyoncé avvolta, come una sirena con le gambe, in squame d'oro. La serata è iniziata (come l'anno scorso se non erro) con l'esibizione delle Big Girls: un gruppo di ballerine belle belle tonde danzerecce e allegramente capeggiate dalla presentatrice della serata, Monique.
Oh! A livello di energia non ce n'è! Altro che il piattume dell'Oscar. Mi sono più volte chiesta, durante la serata, da dove potessero prendere l'energia per mantenere sempre a livello massimo l'entusiasmo! Esagitati è un'aggettivo che calzerebbe bene se non contenesse un'accezione negativa...Anyway...Il momento più serio è stata la premiazione dell'attore Don Cheadle per il suo impegno in Darfour. E' stato anche il dicorso di ringraziamento più sensato e pressoché l'unico che non iniziasse con: "Thank God!". Il momento più lacrimone (non per me): il premio alla carriera per Diana Ross consegnato dalla mano dei suoi sei filgi!
Momento più scontato: il premio all'attrice Jennifer Hudson, che quest'anno deve altro che ringraziare il cielo!! Momento più hot: avrebbe dovuto essere l'esibizione di Ciara, ma sinceramente le sue famose movenze la rendono molto più vicina a 50 cents che a Beyoncé!
Momento incompreso: l'esibizione di Robin Thicke: non lo sapevo che era nero!!!!!!! E non c'è dubbio che in qualche percentuale lo sia, altrimenti non avrebbe potuto stare sul quel palco, ovviamente tabù per i non black.
Ovviamente non c'era traccia di Norah Jones perché indiana e Shakira (colombiana) compariva nella nomination per miglior video con "Beautiful Liar" ovviamnete in collaborazione con Beyoncé. Momento più bello per me: l'esibizione di Erykha Badu, con i capelli sciolti e rigonfi sulla testa e tuta anni '80 tutta luccicante d'oro (no...non era al massimo della sua eleganza) perfettamente in tono con la serata.

Comunque il premio più ambito, ossia il Best Female R&B Artist 2007 è andato.....ma certo...alla Beyoncé. E il Best Male R&B a Ne-Yo. Non c'è stato il premio per la miglior rapper femminile e quello maschile è andato a T.I.
Di seguito la lista completa dei vincitori:

VIDEO OF THE YEAR
Beyonce - "Irreplaceable"
BEST GROUP
Gnarls Barkley
BEST ACTOR
Forest Whitaker
BEST ACTRESS
Jennifer Hudson
BEST HIP-HOP ARTIST

T.I.
BEST COLLABORATION
Ludacris f/ Mary J. Blige - "Runaway Love"
BEST NEW ARTIST
Jennifer Hudson
BEST MALE ATHLETE
LeBron James
BEST FEMALE ATHLETE
Serena Williams
BETJ COOL LIKE THAT
Gerald Levert
BEST GOSPEL ARTIST
Kirk Franklin
BEST MALE R&B ARTIST
Ne-Yo
BEST FEMALE R&B ARTIST
Beyonce
VIEWERS CHOICE AWARD
Birdman and Lil Wayne "Stuntin' Like My Daddy"



La serata si è conclusa con i Public Enemy. Ve li ricordate no? "Fight the Power!"e infine tutti in coro: "Say It Loud - I'm Black and I'm Proud" a ricordo di James Brown.

Tuesday, June 26, 2007

'MORCHETTE'

A gentile richiesta mi accingo ad argomentare circa questa funesta usanza americana che consiste nell'uso sviscerato e sconsiderato della moquette. Alta, spessa con i riccioli anni 70, liscia, rasa come gli zerbini degli uffici postali, a quadri, a cerchi concentrici, a chiazze di sporco mai cancellato, a buchi di sigaretta, soffici come lana di agnello della pampas o ruvida come la cartavetra dei falegnami, coi pennacchi che fanno da appoggio modello liana, per ogni sorta di insetto e ricettacolo per cockroaches-cucarachas-piattole che si vogliano chiamare, puzzolente per gli odori impolpati negli anni di consumo pedestre, rigonfia per le toppe ai danni del pavimento che si vogliono dissimulare, in lino, lana, cotone, bouclé sintetica
et cetera et cetera...
Comunque essa sia, comunque il tuo gusto per l'osceno e l'inguardabile ti porti a comprarla, lei invaderà la casa e si rivelerà come il peggior nemico dell'igiene.

Io almeno in bagno e in cucina c'ho il linòleum!

Monday, June 25, 2007

Casa mia, casa mia...

Potrete dire tutto su questo popolo così chiaccherato e spesso contestato (e io sono la prima ad averne a che ridire) ma non che abbiano delle brutte case. L'americano medio ha una casa indipendente di un centinaio di mq con giardino davanti e cortile (spesso con piscina e hot tub) dietro. Ok, sono di legno in una zona di tornado ma questa è un'altra storia. Hanno molta attenzione per la loro casa, per l'arredamento e il decoro ma anche per il comfort. Ok, hanno la moquette alle volte persino in bagno, ma questa è un'altra storia. Hanno sempre la camera per gli ospiti e la sala da pranzo separata dalla cucina molto grande dal salotto. Ok, hanno insetti che entrano da tutte le parti, ma questa è storia di ordinaria texanità. Spesso hanno cani e gatti ad animare la situazione e piccoli nidi per gli uccellini nonché apposite vaschette sospese per dare loro da mangiare. Hanno il tritatutto nel lavandino che se per caso ti cade una buccia di pomodoro non devi smontare tutto! Ok, non hanno l'orto che noi italiani amiamo molto (i pochi che ce l'hanno sono di origine italiana!) ma coltivano bellissimi fiori e roseti. Però mannaggia la miseria.......NON HANNO IL BIDET!!!!!

Wednesday, June 20, 2007

IL DIRITTO AL DELIRIO (Eduardo Galeano)

Che direste se cominciassimo a praticare il mai proclamato diritto di sognare? Che direste se delirassimo per un istante?
Puntiamo lo sguardo oltre l’infamia, per indovinare un altro mondo possibile: l’aria sara' pulita da tutto il veleno che non venga dalla paure umane e dalle umane passioni; nelle strade, le automobili saranno schiacciate dai cani; la gente non sara' guidata dalla automobile, non sara' programmata dai calcolatori, ne' sara' comprata dal supermercato, ne' osservata dalla televisione; la televisione cessera' d’essere il membro piu' importante della famiglia e sara' trattato come una lavatrice o un ferro da stiro; la gente lavorera' per vivere, invece di vivere per lavorare; ai codici penali si aggiungera' il delitto di stupidita' che commettono coloro che vivono per avere e guadagnare, invece di vivere unicamente per vivere, come il passero che canta senza saper di cantare e come il bimbo che gioca senza saper di giocare; in nessun paese verranno arrestati i ragazzi che rifiutano di compiere il servizio militare; gli economisti non paragoneranno il livello di vita a quello di consumo, ne' paragoneranno la qualita' della vita alla quantita' delle cose; i cuochi non crederanno che alle aragoste piaccia essere cucinate vive; gli storici non crederanno che ai paesi piaccia essere invasi; i politici non crederanno che ai poveri piaccia mangiare promesse; la solennita' non sara' piu' una virtu', e nessuno prendera' sul serio chiunque non sia capace di prendersi in giro; la morte e il denaro perderanno i loro magici poteri, e ne' per fortuna ne' per sfortuna, la canaglia si trasformera' in virtuoso cavaliere; nessuno sara' considerato eroe o tonto perche' fa quel che crede giusto invece di fare cio' che piu' gli conviene; il mondo non sara' piu' in guerra contro i poveri, ma contro la poverta', e l’industria militare sara' costretta a dichiararsi in fallimento; il cibo non sara' una mercanzia, ne' sara' la comunicazione un’affare, perche' cibo e comunicazione sono diritti umani; nessuno morira' di fame, perche' nessuno morira' d’indigestione; i bambini di strada non saranno trattati come spazzatura, perche' non ci saranno bambini di strada; i bambini ricchi non saranno trattati come fossero denaro, perche' non ci saranno bambini ricchi; l’educazione non sara' il privilegio di chi puo' pagarla; la polizia non sara' la maledizione di chi non puo' comprarla;la giustizia e la liberta', gemelli siamesi condannati alla separazione, torneranno a congiungersi, ben aderenti, schiena contro schiena; una donna nera, sara' presidente del Brasile e un’altra donna nera, sara' presidente degli Stati Uniti d’America; una donna india governera' il Guatemala e un’altra il Peru'; in Argentina, le pazze di Plaza de Mayo saranno un esempio di salute mentale, poiche' rifiutarono di dimenticare nei tempi dell’amnesia obbligatoria; la Santa Chiesa correggera' gli errori delle tavole di Mose', e il sesto comandamento ordinera' di festeggiare il corpo; la Chiesa stessa dettera' un altro comandamento dimenticato da Dio: “Amerai la natura in ogni sua forma”; saranno riforestati i deserti del mondo e i deserti dell’anima; i disperati diverranno speranzosi e i perduti saranno incontrati, poiche' costoro sono quelli che si disperarono per il tanto sperare e si persero per il tanto cercare; saremo compatrioti e contemporanei di tutti coloro che possiedono desiderio di giustizia e desiderio di bellezza, non importa dove siano nati o quando abbiano vissuto, giacche' le frontiere del mondo e del tempo non conteranno piu' nulla; la perfezione continuera' ad essere il noioso privilegio degli dei; pero', in questo mondo semplice e fottuto ogni notte sara' vissuta come se fosse l’ultima e ogni giorno come se fosse il primo.



Tuesday, June 19, 2007

TIEMPO QUE DICE


Sempre sulle tracce del Tango mi sono imbattuta in queste parole...

Tiempo que dice

De tiempo somos.
Somos sus pies y sus bocas.
Los pies del tiempo caminan en nuestros pies.
A la corta o a la larga, ya se sabe,
Los vientos del tiempo borrarán las huellas.
¿Travesía de la nada, pasos de nadie?
Las bocas del tiempo cuentan el viaje.



Eduardo Galeano

[Il Tempo che parla
Di tampo siamo fatti
Siamo i suoi piedi e le sue bocche.
I piedi del tempo camminano nei nostri piedi.
Prima o poi, si sa,
I venti del tempo cancelleranno le tracce.
Traversata del niente, passi di nessuno?
Le bocche del tempo raccontano il viaggio.]


La traduzione è mia, mi si perdonino le imprecisioni. E' giusto per rendere più comoda la lettura.

Saturday, June 16, 2007

LA REGINA DEL SOUL




Da quando sono qui mi capita spesso di vedere dei bei concerti, soprattutto jazz. La UNT qui a Denton è una delle migliori Università d'America per quello che concerne la Musica. Tanto per dire, Norah Jones ha studiato qui. E i Brave Combo, sono di qui. Ieri sera però ci siamo superati, perché siamo andati a vedere niente di meno che la regina del soul, Erykah Badu!





Peccato che Dallas non abbia saputo scegliere il luogo adatto ad un evento come questo. Il concerto era infatti gratuito e sponsorizzato da Starbucks con il patrocinio del Museo di Arte Moderna di Dallas. L'evento faceva parte di una rassegna estiva, "Jazz under the stars", e il palco era montato in una piccola piazza proprio di fronte al museo. Il risultato è stato un casino che ha pochi paragoni. Si aggiunge alla confusione la malsana abitudine degli americani di portarsi sempre dietro borsa frigo per bibite e birra e l'indispensabile sedia pieghevole (uso campeggio) per assicurare a un culo ormai over size, un sicuro riposo. Riposo che ahimè si è moltiplicato per le centinaia di persone presenti che hanno intasato irreversibilmente le strade intorno alla piazza non lasciando alcun corridoio per i poveri cristi che avevano bisogno e voglia di muoversi durante il concerto. Fatto ancora più grave è che un corridoio mancava anche per le emergenze, lasciandoti pensare che se per caso qualcuno si fosse sentito male non ci sarebbe stato scampo. Questo pensiero claustrofobico mi si è palesato proprio in un momento in cui stavo, modello sardina, strippata tra una folla di gente incazzata o perché non riusciva a scorrere (e io ero tra questi) o perché era disturbata dal continuo via vai che disturbava il pic-nic da asfalto. Mamma mia! Ho fatto come Benigni alla Notte degli Oscar: ho cavalcato a dorso delle sedie continuando a ripetere: "Sorry, I feel bad.." finché non sono approdata in uno spazio umano lungo il perimetro del mare di sedie. Il concerto poi è stato bellissimo. Peccato che sia riuscita a godermi solo la seconda metà quando, grazie ad un'inspiegabile fuggi fuggi dei 'campeggiatori', si è aperto un varco che ci ha permesso di arrivare alla vera zona concerto.




Detto questo lei è una Regina di indiscutibile valore e vaffanculo all'organizzazione.

Monday, June 11, 2007

UNO STRUMENTO IN PIU'

ho scoperto un altro sito dove pubblicare e cercare filmati...insomma un'alternativa (non in senso antagonista) a you tube...



si chiama StumbleUpon..

metto il link a un video di animazione carino:

here

Wednesday, June 6, 2007

IL MONDO ANIMATO DI MIYAZAKI


Parlando di cartoni mi sembra doveroso rendere omaggio anche al regista che mi ha fatto guardare i cartoni da grandicella. Sì perché sinceramente la pappa rosa della Walt Dysney mi piace ma solo raramente (molto meglio la Pixar). Invece è ancora una volta un giapponese ad avermi riportato a sognare: Hayao Miyazaki. (Suggerisco anche questo sito).


Anche se devo dire grazie la Walt Dysney che ha distribuito qui (States), con la Miramax, i film Miyazaki. Dal link scoprirete le generalità ma per amarlo guardatevi tutta la produzione da regista o almeno tutta quella che riuscite a trovare.


' Cerco sempre di partire dall'assunto
che gli umani siano stupidi.
Mi disgusta il concetto che l'uomo sia l'essere definitivo,
che sia stato scelto da Dio.
Ma credo che in questo mondo ci siano cose belle,
importanti e per le quali meriti impegnarsi a combattere.'

(H.Miyazaki)

Questi quelli che ho visto io...

Conan, il ragazzo del futuro (1978) serie
Il castello di Cagliostro (1979) ossia Lupin III
Laputa (Castle in the sky 1985)
Il mio vicino Totoro (1988)
Kiki consegne a domicilio (1989)
Principessa Mononoke (1999)
Spirited Away
La città incantata (2001) Orso d'oro a Berlino
Il castello errante di Howl (2004)


non ho mai visto purtroppo Nausicaa (1983) e l'omaggio che il regista volle fare all'Italia con Porco Rosso (1992) dopo la realizzazione non troppo fortunata di una serie su Sherlock Holmes prodotta appunto in Italia.

CURIOSITA'

  • la fissa per gli oggetti volanti viene dal padre di Miyazaki che aveva una fabbrica di parti di aeroplano.
  • La scena in A Bug's Life dove Flik salva la Principessa Dott attaccandosi al dorso di un insetto volante è stata fatta come omaggio a Myiazakye in particolare alla scena di Caste in the Sky del salvataggio di Sheeta da parte di Pazu e Mama Dola . Il più conosciuto tra i suoi ammiratori statunitensi, John Lasseter, lo scrittore e il regista di Toy Story e di A Bug's Life ha detto ripetutamente che ogni volta che lui e gli animatori alla Pixar si bloccavano mentre stavano sviluppando Toy Story, tiravano fuori le copie del film di Miyazaki e le altre produzioni della Ghibli e li guardavano in cerca di ispirazione.

Monday, June 4, 2007

UN TUFFO NEL PASSATO...

Oggi mi sono sentita un'altra volta bambina. Davvero. Sono bastate le sigle di alcuni cartoni animati perlopiù dimenticati per riaprire il cassetto della mia memoria che negli anni ha gelosamente custodito melodie e parole. Incrdibile. Tutto intatto. Come se avessi smesso di guardarli ieri.

E mi perdo nel mare di questa proustiana nostalgia...

Chi si ricorda ancora con emozione dei magici mondi dei cartoni anni 80, condivida questo video:

Tra i cartoni che mi hanno ri-emozionato:

L'isola dei Robinson
Conan
Rancie la strega
Bia
Lulù l'angelo tra i fiori
Chobin
Bem


Quest'ultimo è sconosciuto a tutti i miei amici!


Tra i più riciclati ma non per questo meno amati:

Daitan III
Carletto
Jeeg
Pollon

Evergreen

Lady oscar
Lupin
Lamù
Candy Candy
Georgi

Friday, June 1, 2007

LA CARTINA DELL'ITINERARIO:

Click here
I PARCHI del SUD-OVEST AMERICANO

Tutti diversissimi l'uno dall'altro non è possibile scegliere in base alla bellezza, soprattutto se ancora non ci si è stati :)
Consiglio di progettare il viaggio in maggio perché è il mese perfetto: non fa troppo caldo, non fa freddo, non piove, non ci sono troppi turisti.
Pensate all'itinerario sulla base dei giorni che avete a disposizione. Il mio viaggio era programmato per durare 15 giorni ma per alcuni problemi si è ristretto a 10 giorni. Pochi per la zona. Così ho eliminato alcune cose. Insufficienti se venite dall'Italia. Non venite per meno di due settimane!
Se pensate di vedere più di un parco fate il National Park Pass: costa 80dollari ma vale per un anno e per tutti i Parchi Nazionali degli States. Fa entrare la macchina del titolare del pass con tutti i passeggeri. Il biglietto altrimenti costa da 7 a 25 dollari per macchina a seconda del parco. La Monument Valley è nella Riserva Indiana dei Navaho e quindi non è un National Park. Pagando l'ingresso però sosterrete l'economia locale.
I parchi sono sempre ben organizzati. Passate dal Visitor Center prima di entrare. Troverete ottimi suggerimenti. Calcolate che per vedere un parco ci vuole almeno un giorno ma se volete fare delle escursioni (a piedi, a cavallo, sul mulo, con l'elicottero...) avrete bisogno di più tempo. Evitate di fare i percorsi impegnativi nelle ore più calde e ricordate che al mattino presto e al tramonto si gode della luce più bella e i colori di questi posti assumono sfumature mozzafiato.
Munitevi di cappello e portate sempre acqua con voi. In molti parchi ci sono dei servizi igienici ma molto spesso senza acqua.

IMPERATIVO:

MONUMENT VALLEY - da vedere al tramonto....
ARCHES NATIONAL PARK - fare i sentieri!sono semplici e molto piacevoli...sempre che il sole non sia allo zenit.
GRAND CANYON N.P.- prendersi più giorni e se si è in forma fare la discesa al fiume.Oppure se si gode di maggiori disponibilità economiche farsi il giro in elicotter (250dollari a testa!).
BRYCE CANYON N.P.- le migliori cartoline le farete nei numerosi overlooks di questo parco. Evitate le ore calde per fare i sentieri. Andate al tramonto al Sunset Point, of course. Dormite nei Cabins.
ZION CANYON N.P.- fate il Navaho Trail (ultima fermata dello shuttle) e portatevi dei dei sandali per guadare il fiume!!! Attenti agli scoiattoli, sono ghiotti delle vostre merende!
CANYON DE CHELLY N.P. - un posto tranquillo e meritevole di una visita anche se vi sarà sufficiente mezza giornata; da considerare è il tour guidato che ha accesso a luoghi altrimenti non visitabili.
PETRIFIED FOREST N.P. - occhio ai serpenti a sonagli....se ne vedete uno chiamate il ranger. Sarà velocissimo a individuarlo e spostarlo altrove. In questo parco, senza nemmeno un albero se non pietrificato, ammirerete anche il Painted Desert che vi stupirà per la gamma dei colori acquarellati.
DEAD HORSE POINT STATE PARK - è un parco piccolo ma assolutamente raccomandabile. Godrete di una vista eccezionale.
CANYONLANDS N.P. - se avete tempo passateci del tempo e visitate tutte le aree del parco. Alcune sono accessibili solo al fuoristrada ma sono sicura ne valga la pena. Se avete poco tempo, come me, non perdetevi almeno Island in the Sky....
SCENIC BYWAY (5 ore di auto da MOAB a BRYCE CANYON) - vi dico solo che nella nostra personale classifica è la cosa più bella che abbiamo visto!!!!!!
CONSIGLI PRATICI
PER CHI VOLESSE VIAGGIARE DA QUESTE PARTI
DOVE DORMIRE

I Motels sono economici, spartani ma puliti, veloci nel check-in e nel check-out.
Puoi prenotare on-line facilmente e se hai degli intoppi disdire 24 ore prima.
Raccomando il MOTEL 6. Ma non è male anche Econolodge.
Si spende una media di 40dollari per una doppia. Contateci sempre le tasse però. Noi italiani non ci siamo abituati ma è bene tenerne di conto se non si vogliono brutte sorprese. La percentuale della tassa varia da stato a stato ma più o meno è il 10%.

Importante è prenotare prima! Le disponibilità dell'ultimo momento di solito riguardano le strutture più care e non sempre ne vale la pena. Avere l'idromassaggio a disposizione ma non il tempo per godertelo fa rabbia!

Al Bryce Canyon (2000 metri di altitudine) non mi perderei l'occasione di dormire nei Cabins, ossia graziose baite di montagna. Ce ne sono anche nel cuore del parco.

CONSIGLIO SPECIALE - se volete vedere la Monument Valley dormite al Mexican Hat Lodge di Mexican Hat. Il posto ha una gestione familiare e ha anche il 'ristorante' col braciere ad altalena (the swingin steak!).


DOVE MANGIARE

Molti motels servono una colazioncina, un pò misera ma secondo me sempre meglio di niente. E' dura rimettersi in viaggio senza niente sullo stomaco. Una buona catena per la colazione è I-Hop, servono pancakes abbastanza leggeri.

Per il pranzo vi consiglio di saltarlo!! Fatevi bastare un panino al volo. Di solito, per l'ora di pranzo si è in giro per i Parchi e non credo che lì, la cosa più importante sia trovare un ristorante. Comunque poratevi sempre dietro degli snacks e dell'acqua.

Per la cena evitate le catene. Mangiare in America non costa mai tanto paragonato all'Italia. Si mangia bene con 10 dollari a testa fino a un massimo di 25 dollari nelle zone più turistiche. Vale la pena provare le bistecche. Qui le mucche pascolano tranquille in mezzo a campi sterminati! il risultato è assicurato. Quindi Steck-House con giovani cow-boys come camerieri!

In Arizona e nel New mexico si trovano anche molti ristoranti tipo messicano. Di solito è tutto buono e un pò pesantuccio. Attenti al cilantro (spezia) però, io lo ODIO!!!!!

Diffidate senza ombra di dubbio dei ristoranti italiani. La maggiornaza delle volte sono gestiti da qualsivoglia etnia purché non imparentata con lo stivale. Di conseguenza dietro al menù si possono trovare fantasiose varianti a sorpresa.

CONSIGLIO SPECIALE - se arrivate o passate da Amarillo (ROUTE66) mangiate al Big Texan Steak. Servono bistecche che valgono una portata se sei Texano, 4 portate se non lo sei! La carne è buona e ovviamente puoi decidere il peso della bistecca che vuoi. Se volete poi potete sfidare il ristorante a mangiare una bistecca da 72 once. Chi ci riesce non la paga, altrimenti sono 50 dollari! Ci riescono tre persone in media all'anno...fate vobis.
VIAGGIO ATTRAVERSO IL FAR WEST
da Denton a Las Vegas on the Road

TAPPE


PRIMO GIORNO - ALBUQUERQUE

SECONDO GIORNO - MONUMENT VALLEY con SOSTA al
CANYON DE CHELLY

TERZO GIORNO - MOAB con
ARCHES NATIONAL PARK

QUARTO GIORNO - DEAD HORSE STATE POINTCANYONLANDS N.P.(Islnad in the Sky) - Scenic byway per Bryce Canyon passando attraverso il CAPITOL REEF NATIONAL PARK


QUINTO GIORNO - BRYCE CANYON

SESTO GIORNO - strada per LAS VEGAS con sosta allo ZION CANYON N.P.


SETTIMO GIORNO - LAS VEGAS e strada per Gran Canyon N.P.

OTTAVO GIORNO - GRAND CANYON e notte a Flagstaff

NONO GIORNO - FLAGSFAFF e strada per Abuquerque con sosta alla PETRIFIED FOREST
N.P.

DECIMO GIORNO - ALBUQUERQUE - DENTON


per un TOTALE di 3000 miglia ossia 5300km !

believe me, it's worth it