Monday, July 2, 2007

D-RE-VOLUTION
(più snelli, più sani, più belli)
da
un'immagine stantia e pesante come gli anni della storia
che si porta addosso
a


PRIMA FASE DELLA MUTA
tolgo comunista che dà fastidio ai democristiani e ai socialisti
aggiungo una bella quercia
però lascio la falce e il martello senno' perdiamo quelli di sinistra
a
SECONDA FASE DELLA MUTA
togliamo la falce e il martello che può bastare
lasciamo la quercia che è piaciuta
rivalutiamo craxi e compagnia che tangentopoli è lontana ormai

a

TERZA FASE DELLA MUTA

PARTITO DEMOCRATICO
=
NON HO BEN CAPITO
traduzione per i diss-udenti:
PARTITO DEMOCRATICO

Questa è l'immagine di un'Italia vista da lontano. Da lontano i giochetti di prestigio diventano evidenti come macchie di varichina sulla tovaglia blu. Da lontano si guarda il TG (qualsiasi numero e qualsiasi rete) e ci si chiede che stanno raccontando. O meglio: cosa non stanno raccontando. Cosa me ne frega che ne pensano i politici di questa cosa se non ho capito bene prima cosa è questa cosa che è successa. Da lontano si vede Annozero di Santoro censurato (nella parte del filmato) perché ha osato mandare in onda il filmato scandalo dei preti pedofili. Quello della BBC "Sex crimes and Vatican" che è su you tube.
Da lontano si vede un comico che grida sul muso del consiglio di amministrazione della Telecom: "Dimettetevi. Fate un favore al paese. Tutto quello che toccate voi diventa merda!".
Da lontano si distingue il rumore delle unghie di D'alema che cerca di giustificare delle frasi dette al telefono. Da lontano si capisce che la Banca d'Italia (che ci presta soldi e li rivuole con gli interessi=signoraggio) è una società privata e non statale. Da lontano si capisce che Prodi era consulente della Goldaman Sachs che ha acquistato per prima la Telecom durante il primo governo Prodi. Da lontano si vede Tronchetti Provera che compra da se stesso (da Telecom a Pirelli) immobili a basso prezzo. Da lontano si vede Fini che va al Family Day e dopo due settimane si separa. Da lontano si vede Casini che difende D'Alema sulle intercettazioni. Da lontano ci si chiede quanto tempo ci voglia a ridistribuire 'sto tesoretto. Da lontano si vedono svendere i palazzi di proprietà statale a prezzi di favore a palazzinari (larghi di manica nei finanziamenti ai partiti) già abbastanza ricchi e poi rimanere nei palazzi stessi in affitto. Da lontano si stenta a credere all'immagine di Bruno Vespa con in mano uno scarpone e un mestolo. Da lontano si vedono popoli contro popoli (cinesi, albanesi, rom, nordafricani, rumeni) poveracci contro poveracci e nessuna forza politica che fa niente. Da lontano si vedono cadaveri che calleggiano a largo delle nostre coste. Da lontano si ripensa alla prima grande manovra di un governo di presunta sinistra (l'indulto). Da lontano si è scongiurata la possibilità che ad acquistare Telecom fosse Berlusconi. Da lontano ci si chiede perché ancora non si siano fatte delle leggi contro il conflitto di interesse (che lo sa anche il maiale). Da lontano ci si chiede che fine ha fatto Telemontecarlo. Da lontano ci si chiede come mai Fazio, Letizzetto e Gad Lerner non iniziarono i programmi su La7. Da lontano si capisce che La7 era appena stata comprata da Telecom ossia Tronchetti che certo non voleva fare concorrenza all'allora presidente del Consiglio (Berlusconi). Da lontano si vedono manovre, da gioco delle tre carte, che chiudono all'interno di scatole cinesi scettri di potere straordinariamente deboli e invincibili insieme. Da lontano si vede un uomo (Adamo Bove manager di Telecom, responsabile della Security e delle intercettazioni), possessore di un'arma da fuoco, buttarsi giù da un viadotto sulla tangenziale di Napoli in pieno giorno e si ascoltano le grida di un padre e un fratello che non credono al suicidio. Da lontano si vede un'Italia ancora ponte militare per gli Stati Uniti verso il medioriente. Da lontano si vedono piccoli gruppi che lottano senza speranza per non vedere cambiare la propria vita nell'interesse di pochi che nemmeno si conoscono.
Da lontano non si distingue più la destra dalla sinista. Dove sono Don Camillo e Peppone? Hanno lasciato il posto ad Al capone...Ah...mi sembrava.

Da lontano si vedono molte cose che si preferirebbe non vedere nel nostro Paese. Perché ti fanno venire voglia di non tornare più.

4 comments:

Anonymous said...

PORKA PUTTANA! carla

Anonymous said...

Parafrasando Grillo:
"D'Alema, Fassino, dirigenti dei DS, fateci un favore: DIMETTETEVI. E' la gente di sinistra che ve lo chiede !!!"
Niente vi distingue ormai da Berlusconi, escluso il fatto che almeno lui è più bravo come furbetto del quarterino.
Scannatevi pure con il partito democratico. Bene avete fatto a togliere la dicitura "sinistra", io toglierei anche la dicitura "democratico". Che razza di democrazia è quella dove tutti la pensamo allo stesso modo? Si, perchè i fondo siete tutti d'accordo. Tutti d'accordo sull'indulto, tutti d'accordo nelle privatizzazioni, tutti d'accordo con quello che dice il papa (qualsiasi cosa dica), tutti d'accordo che la legge sul conlfitto d'interessi non si fa, e chi più ne ha più ne metta.

Aspetto con ansia la quarta fase della muta, la creazione del "partito". Preludio all'annichilimento totale.
PRIMA FATE MEGLIO E'

nonsisamai said...

io le vedevo anche da vicino queste cose, forse e' anche per questo che me ne sono andata. lo confesso, ho anche pensato che un po' ce lo meritiamo. siamo diventati troppo individualisti, nessuno e' disposto a rischiare un minimo del suo per un'idea, per un miglioramento collettivo. il mondo del lavoro per esempio e' una giungla, avanza quasi sempre chi ha piu' pelo sullo stomaco. che tristezza.

bellissimo post, complimenti...

Elisen said...

per carla: eh sì..

per michele: m'ha schiantà il 'PARTITO'!Anche perché ha la doppia valenza:vuol dire anche 'ito'!

per nonsisamai: grazie.
Ma se le vedevi già allora eri una veggente! :)