Monday, December 10, 2007

VOLGARE A CHI?

VOLGARE A CHI?

Grazie al post di Ema, ho appena scoperto che il programma di Luttazzi su La7è stato sospeso. Dicono sia stato volgare. Ma non lo avevano appena riammesso dopo anni di esilio? Già pentiti? O davvero stava diventando troppo famoso per essere un programma di La7? Io ho avuto il piacere di conoscere Luttazzi di persona, parlarci e l'ho visto in teatro quattro, cinque volte. Ho letto la frase incriminata e letto il blog di Daniele. Cosa vuol dire volgare? Di cattivo gusto? Il cattivo gusto di chi? Mi spiegate dove sta questo volgare? Nella parolacce? E' possibile scandalizzarsi ancora per la parola merda???O perché si offende un povero collega....che come dice Grasso è cosa altamente disonesta?? Non si offendono le persone con cui si lavora. Ma perché, Ferrara lavora in Decameron? Non lo sapevo. Il Decameron del Magnifico Boccaccio è pieno di merda. L'avete letto? Vogliamo censurarlo? L'Italia è un GRANDE e meraviglioso paese e molti sono coloro che l'hanno reso tale. Non lo dimentichiamo e andiamone orgogliosi! Il punto è che basta anche uno che fa una cazzata e subito si è pronti a sminuirla questa Italia. Qui in TV passa di tutto ma ricordo che QUI non puoi bere una birra per strada se non vuoi andare in galera ed è in vigore la pena di morte. Piccola non è l'Italia come paese ma gli idioti che ci sono. E come si dice: la mamma degli idioti è sempre incinta in ogni parte del mondo.

Il problema è che si preferisce la televisone che rincoglionisce a quella che fa girare i neuroni. E il motivo è sotto gli occhi di tutti.
Lo sapete cosa è volgare?
Volgare in TV sono Domenica In, Buona Domenica, La scossa (o come si chiama), Bruno Vespa, il TG di Fede, TUTTI i Reality (tranne uno di cui parlerò prima o poi), le veline e culo-compagnia bella che mi fanno venire la nausea e mi fanno vergognare per loro. E tanto altro che io ho deliberatamente censurato dal mio personale palinsesto. Sì perché c'è una cosa che non è chiara ai proclamatori di editti bulgari: esiste al di là dello schermo qualcuno che ha la testa per decidere cosa, come, quando guardare quello che gli si propone. Mi dispiace deluderli ma non ci sono solo bocche cieche e fameliche pronte a deglutire l'indistinta merda, vera, quotidiana che gli si propina. Siamo addirittura capaci di spegnere la TV o perfino di non comprarne una. A me Luttazzi fa ridere, soprattutto a teatro dove evidentemente esiste una libertà e un'intelligenza che la televisione si sogna. Chi non lo apprezza guardi o faccia altro. Ma non permettetevi di cancellare tutte le puntate di Satiricon! Ridateci Luttazzi!

8 comments:

nonsisamai said...

cosa ti devo dire?
tanto gia' lo sai...

;)

Arthur said...

Era una battuta molto forte. Non era certo di buongusto ma a posteriori mi pareva lecita e probabilmente l'ha pensata bene. Innanzitutto ha parlato di qualcosa che si immaginava e non di un dato di fatto. Magari adesso lo riammettono e fa più audience di prima.

Elisen said...

sì Arhur, ci rimane solo di sperare che torni più ringalluzzito che mai :)

Back in the USA said...

Sono perfettamente d'accordo. La TV italiana proprina quello che fa comodo e che non fa usare il cervello. Io avevo Sky e guardavo la TV italiana poco e niente anche se mi hanno obbligato a pagare il canone di merda......
Bacibaci

Marina said...

Io ho scelto di non averla la TV italiana (e quelli della Rai continuano a mandarmi lettere "minatorie" perché paghi il canone!) e ne sono felice, ritengo di avere più scelta senza tv: teatro, cinema, birra con gli amici, lettura, scrittura, internet, niente, ... Qui negli States invece, dove ora vivo, la tv ce l'ho e devo dire che vi dedico del tempo, ma qui è un'altra storia: la tv non è un mezzo passivo, ma è molto attivo per me che sono da poco arrivata. La tv americana per me è ancora scoperta, scuola di inglese, ....

Elisen said...

ciao marina, benvenuta...vero, la tv è stata con i film in lingua la mia grande maestra!

rob said...

Sottoscrivo tutto fino all'ultima sillaba.
Io ho visto il video e devo dire che oltre ad essere divertente, era detto in modo assolutamente garbato anche se la scena evocata poteva essere nauseante, ma non volgare. la volgarità è quella che propinano nella cosiddetta prima serata ed anche alla radio dove le parolacce si sprecano a tutte le ore, per non dire dei contenuti assolutamente inesistenti e deleteri.

Elisen said...

yep!