Thursday, April 17, 2008

Sono giorni assurdi

Qualcuno mi sa spiegare perché si è preferito abbattere un orso invece di consegnarlo alle autorità italiane che garantivano all'animale rifugio in uno dei nostri parchi nazionali?????
E' la seconda volta che succede, la prima è stata opera degli austriaci, questa volta degli svizzeri, allora??!!!
La loro unica colpa è stata quella di non riconoscere i confini tra gli stati. E in mezzo ai boschi alpini sfiderei chiunque a saperlo fare...Che tristezza.

Sono giorni assurdi.

Pensate che fine ha fatto una donna, sicuramente naive, ma di grande purezza, che ha pagato con la pelle la voglia di credere nella bontà del prossimo. Mi riferisco a Pippa e alla sua avventura terminata ad Istanbul. Cosa c'è di peggio per una vita come la sua che finire in questo orribile modo. Una vita tradita nel profondo. Morendo ha dimostrato il contrario di quello che ha cercato disperatamente di dimostrare. Che tristezza.

Sono giorni assurdi.

E io non ho nemmeno un cane che porti in parlamento delle idee che almeno si avvicinino alle mie. Per la prima volta da quando sono nata. Che tristezza.


8 comments:

Anonymous said...

in effetti siamo messi proprio maluccio...

Daniele said...

Ciao Eli, era qualche giorno che non passavo da qui .. la storia di Pippa Bacca non l'avevo sentita, ho letto qua e la e ci rimasto.. male ..

MiKo said...

Coraggio. Potrebbe esser peggio. Potrebbe piovere. E in effetti piove.

fabio r. said...

poveri orsi... ho sentito la notizia in tv e non so cosa dire! sembra che i nostri vicini alpini facciano a gara per sterminare l'animale più buono dele alpi, e poi che è colpa sua se mangia le pecore? Oh: dico è un orso, non una paperella. Ma la natura non ci insegna nulla??

P.S:Conosci la bellissima poesia di Enzesberger? comunque eccola qui:

In difesa dei lupi

Deve mangiar viole del pensiero, l'avvoltoio?
Dallo sciacallo, che cosa pretendete?
Che muti pelo? E dal lupo? Deve
da sé cavarsi i denti?
Che cosa non vi garba
nei commissari politici e nei pontefici?
Che cosa idioti vi incanta, perdendo biancheria
sullo schermo bugiardo?

Chi cuce al generale
la striscia di sangue sui pantaloni? Chi
trancia il cappone all'usuraio? Chi
fieramente si appende la croce di latta
sull'ombelico brontolante? Chi intasca
la mancia, la moneta d'argento, l'obolo
del silenzio? Sono molti
i derubati, pochi i ladri; chi
li applaude allora, chi
li decora e distingue, chi è avido
di menzogna?

Nello specchio guardatevi: vigliacchi
che scansate la pena della verità,
avversi ad imparare e che il pensiero
ai lupi rimettete,
l'anello al naso è il vostro gioiello più caro,
nessun inganno è abbastanza cretino, nessuna
consolazione abbastanza a buon prezzo, ogni ricatto
troppo blando è per voi.
Pecore, a voi sorelle
son le cornacchie, se a voi le confronto.
Voi vi accecate a vicenda.
Regna invece tra i lupi
fraternità. Vanno essi
in branchi.

Siano lodati i banditi. Alla violenza
voi li invitate, vi buttate sopra
il pigro letto
dell'ubbidienza. Tra i guaiti ancora
mentite. Sbranati
volete essere. Voi
non lo mutate il mondo.

H. Magnus Enzensberger

La Tanita said...

Fabio grazie per la poesia, non la conoscevo e non sai quanto casca a fagiolo per me!!!

Arthur said...

Mah.

rob said...

Invece del cane perché non un cavallo, come il cavallo nominato senatore da Caligola. Mi pare che la storia si ripete sempre, purtroppo!

Elisen said...

Davvero Rob!Incitus sarebbe perfetto per questo nostro nuovo Senato!